Il buon ritiro di un artista
AngoloB Progetti su Ville&Casali, 2016
Trasformare il colore e la materia nel proprio stile di vita, lavorandoli per lo più con toni caldi e a contrasto, simili ad una foto in bianco e nero o seppiata: dare volutamente drammaticità catturando la luce e usandola per creare e imprimere forme e volumi. La descrizione quasi misteriosa della committenza di questo raccolto, ma strutturato, ritiro sulle colline modenesi, sintetizza allo stesso tempo la spinta progettuale che ne ha sotteso la realizzazione, frutto senza dubbio della grande sinergia fra il proprietario stesso e AngoloB. Il segreto qui racchiuso è quello dei colori e la padronanza nel sceglierli, l'evocazione precisa di tempi passati e di terre lontane senza tuttavia identificarne precise provenienze.
L'obiettivo è creare uno spazio sospeso ma ugualmente concreto, fatto di aperture inclusive ma calde e avvolgenti, capaci di alienare il corpo e lo spirito dalla frenesia tipica della quotidianità cittadina. Metafora per eccellenza di questo desiderio del "viaggio" sono gli specchi, che scandiscono e caratterizzano come un sentiero sicuro tutta la grande casa, tanti piccoli discreti sguardi verso l'interno. Un'apparente frammentazione che nella molteplicità trova la sua essenza più profonda, sinonimo di una ricerca continua in più direzioni, passando dai disimpegni alla sala da pranzo, dalla cucina ai piani superiori fino alle mansarde. Ma questo è anche il luogo del riposto dalla ricerca stessa, che trova la sua àncora privata nella stanza più piccola della villa, dove il bianco di tutte le superfici prende improvvisamente piede pronto per essere reinterpretato.